Boh&Boh è una casa che accoglie. Non una struttura qualsiasi, ma un luogo vissuto, nato da una storia personale fatta di perdite, scelte difficili e nuovi inizi. Ogni angolo è stato costruito nel tempo, con pazienza, amore e ascolto. Non c’è niente di finto: ogni mobile, ogni oggetto, ogni luce ha un senso, una memoria, un’intenzione. Le stanze sono semplici e curate, arredate con materiali naturali, colori caldi e dettagli che parlano di quiete. Il recupero, il riuso, l’attenzione all’essenziale danno forma a un ambiente intimo, dove sentirsi liberi di essere. Nessun lusso, ma armonia. Nessuna perfezione, ma autenticità. Chi arriva qui spesso cerca una pausa. Un momento per respirare, per ascoltarsi, per tornare a sentirsi “a casa”. Alcuni viaggiatori arrivano per caso, altri seguendo un’intuizione. Ma tutti trovano un’accoglienza fatta di presenza e rispetto. Non offro animazione o comfort standardizzati: offro ascolto, silenzio, uno spazio vero dove potersi fermare. Convivono con me anche alcuni gatti adottati, parte integrante della vita quotidiana. Sono liberi, discreti, e spesso sanno creare connessioni silenziose con chi entra. Fuori c’è un piccolo giardino, semplice ma vivo, dove sedersi a leggere, a scrivere o a non fare nulla. Boh&Boh è per chi cerca qualcosa che non si può trovare su una mappa: un luogo dove ritrovarsi, anche solo per poco. Un tempo sospeso, fatto di piccole cose, cura invisibile e presenza gentile.

Ti do il benvenuto in quella che per me è più di una casa. Boh&Boh è nato da un momento difficile della mia vita, e si è trasformato nel tempo in un luogo di cura, semplicità e accoglienza. Non ho mai pensato all’ospitalità come a un “lavoro”, ma come a un modo per condividere un piccolo spazio di pace con chi ne ha bisogno. Quello che mi piace di più è vedere le persone arrivare stanche o distratte… e ripartire con uno sguardo più leggero. Credo nei luoghi che fanno bene, anche senza fare rumore. Mi occupo di tutto personalmente, con attenzione e presenza. Ogni ospite è diverso, e per me è importante che ognuno si senta accolto davvero, senza forzature. Vivo con alcuni gatti che ho salvato nel tempo: sono parte della mia quotidianità e, a modo loro, anche dell’atmosfera del posto. Amo la scrittura, il silenzio, le piccole cose. Coltivo l’ascolto, il rispetto dei ritmi, la bellezza nascosta nelle giornate normali. Se passi da qui, troverai uno spazio semplice, sincero, dove poter rallentare e sentirti a tuo agio. Ti aspetto.

Monteluce è uno dei quartieri più autentici e panoramici di Perugia, a pochi minuti a piedi dal centro storico e comodamente collegato con gli autobus di linea L, Q, N e P. Una zona tranquilla ma viva, ideale per chi vuole scoprire la città da una prospettiva più intima e locale, senza rinunciare a comfort e servizi. Secondo la tradizione, fu da queste colline che Dante ammirò Perugia e ne scrisse nel Paradiso (Canto XI, vv. 58-59): "Guarda com’ è bella la città, / che da le due punte si vede." Un’immagine di bellezza senza tempo, che rende omaggio a questa vista unica sulla città. Qui il tempo sembra rallentare: la storia del borgo si intreccia con una nuova vitalità fatta di piazze moderne, verde urbano e piccoli luoghi di incontro che danno al quartiere un’anima semplice e accogliente. La zona è ben servita: farmacia, supermercati (Emi e Conad City), palestra, lavanderia automatica, tabaccheria, bar, edicola, studi medici e un ampio parcheggio gratuito. Non mancano i sapori locali: Magic Pizza è una scelta apprezzata per una pizza veloce e gustosa, il Bar Loris è perfetto per colazioni genuine o un caffè in compagnia, e la Pasticceria Antica Perugia delizia da anni con dolci tradizionali e torte fatte a mano. Per chi cerca qualcosa di diverso, il ristorante Dal Picciotto propone una cucina siciliana creativa in un ambiente accogliente e informale. Monteluce è perfetta anche per chi ama passeggiare o lavora in smart working: offre scorci rilassanti, viali alberati, silenzio e una splendida vista sulla valle. In pochi minuti si raggiungono a piedi il centro storico, la Fontana Maggiore, Corso Vannucci, il Duomo e la Rocca Paolina. Un quartiere dove la vita scorre semplice, tra salite, terrazze e poesia. Una piccola finestra su Perugia, vera e senza filtri.