La casa delle Cantine è stata costruita nel’600 e da documenti in loco consultabili risulta di proprietà della famiglia Del Zanna dal ‘700 Possiamo farvi vedere un affascinante pezzo di storia che custodiamo nella nostra abitazione. Si tratta di un manoscritto datato 1757 che racconta le controvorsie giudiziarie tra Simone Del Zanna e i monaci olivetani di S.Gimignano per una questione di alberi abbattuti lungo il confine delle rispettive proprietà. Dal 1985 l’azienda è condotta direttamente da Pietro Del Zanna. La conduzione di 5 ettari di vigneto, l’oliveto, l’ampliamento della cantina e la ristrutturazione dei fondi e degli annessi agricoli ci hanno impegnato in questi 30 anni per consegnarvi quello che potete vedere. Dal 2000 abbiamo iniziato l’attività di agriturismo con l’ospitalità negli appartamenti Segatoio e Stalla a cui si è aggiunto recentemente l’appartamento Soffitte. Dal 2013 offriamo la possibilità di ristorazione fino ad un massimo di 12 persone. Per i nostri ospiti prepariamo piatti tipici toscani utilizzando, per quanto possibile prodotti nostri (sicuramente vino, vinsanto ed olio) e comunque a filiera corta.

Sono nato a Siena il 19/6/1963. Diplomato nel 1984 presso l'Istituto Tecnico Agrario di Siena con specializzazione in Viticoltura ed Enologia, svolgo dal 1985 l'attività di agricoltore. Ecologista convinto, nel 1991 sono stato il primo consigliere comunale verde a Poggibonsi, Assessore alla Pace e alla Cooperazione Internazionale del Comune di Siena dal gennaio 2005 al maggio 2006, Assessore all'Energia, Agenda 21, Azioni per la Pace e Cooperazione Internazionale della Provincia di Siena dal Luglio 2006 a Giugno 2009.

La storia della Valdelsa ha le proprie radici nell'epoca etrusca, come dimostrano numerosi reperti (vasellame, utensili, necropoli) disperse in tutto il territorio. Nel Medioevo, con la costruzione della via Francigena, diventa il fulcro economico e politico di una vasta area della Toscana centrale. La nuova via di pellegrinaggio, che collegava il nord Europa (Francia, Fiandre, Inghilterra e Germania) con Roma, sede del Papato e una delle principali mete del pellegrinaggio medioevale, dà un impulso senza precedenti allo sviluppo politico, economico e sociale di tutta la Valdelsa, favorendo l'urbanizzazione di tutta l'area. La via di pellegrinaggio originale, la più antica, come descritta dal diario di viaggio del vescovo di Canterbury Sigerico nel 990, si snodava tra le colline situate sulla sponda sinistra del fiume Elsa. Nascono così le pievi, le chiese (come Pieve a Chianni, Pieve di Coiano e Pieve d'Elsa), le torri di guardia, i castelli e i primi borghi come San Gimignano e Borgo San Genesio.