Andrea's home è un sogno che si avvera. Quando l'ho vista la prima volta dieci anni fa', abbandonata ma immersa in una natura rigogliosa, costruita sulla roccia e affacciata su un mare immenso, me ne sono innamorato all'istante.

Sono un architetto e questa casa sul mare a Cefalù è il mio piccolo paradiso, costruito sulla roccia e immerso nel verde, dove perdersi nell'infinito azzurro del mare

Andrea's home si trova nella zona residenziale di Cefalù, considerata la più bella località marina della Sicilia Occidentale, come Taormina lo è della Sicilia Orientale. E' una cittadina piena di storia, di bellezze naturali, di attività da svolgere e divertimenti ed è il perfetto punto di partenza per visitare le principali località turistiche siciliane. Ma arrivando ad Andrea's Home, sul suo patio sotto il quale si spalanca l'infinita varietà dei colori del mare Mediterraneo con in lontananza tutte le Isole Eolie che si stagliano all'orizzonte.....sarà difficile staccarsi da quella vista incantata! Perònon si può non approfittare delle piccole calette sotto casa dove nuotare o della splendida spiaggia sabbiosa del lungomare dove fare lunghe passeggiate nell'acqua al tramonto. La casa è dotata di una comoda cucina e di un barbecue all'aperto ma Cefalù è piena di ristoranti e pizzerie dove cenare se avete voglia di qualcosa di tipico e sarò lieto di darvi qualche suggerimento. Il centro storico è ricco di luoghi da visitare ma anche di negozi delle marche più prestigiose ed è chiuso al traffico automobilistico tutto l'anno, quindi è piacevole percorrerlo a piedi anche di sera, quando in estate i negozi stanno aperti più a lungo. Cefalù è una cittadina tranquilla, ospitale, sicura: sarò lietodi darvi suggerimenti per rendere la vostra vacanza in Sicilia indimenticabile!! Vorrei darvi anche qualche cenno della sua storia, le cui radici affondano nel mito dei Giganti, discendenti di Noè. Di certo è che le prime tracce preistoriche risalgono al IX sec a.C., il Tempio di Diana, edificio megalitico con cisterna protostorica situato sulla Rocca. E' stata fondata dai Sicani (IV sec. a. C.) o dai Fenici che l'avrebbero chiamata Ras Melkart, ossia promontorio di Ercole il cui mito racconta che a Cefalù il semidio abbia costruito e dedicato un tempio a Giove, suo padre. Anche il mito di Dafni rivive a Cefalù: lui, che aveva iniziato il mondo alla gioia della poesia pastorale, venne reso cieco dal padre Mercurio che lo trasformò nella Rocca, roccia con forma umana. Kephaloidion è il suo nome greco.Nel 396 a.C. Cefalù si allea con i Cartaginesi ma nel 307 a.C. viene conquistata dai Siracusani: nel 254 a.C. i Romani la assediano e la prendono, facendone Città Decumana e chiamandola Cephaloedium. Nei secoli si susseguono dominazioni dei Vandali, dei Goti, degli Arabi, che la chiamano Gafludi, fino alla conquista nel Medioevo dei Normanni. E' proprio sotto la loro dominazione che Cefalù conosce il suo massimo splendore: nel 1063 il Gran Conte Ruggero prende possesso della città ed il figlio, Ruggero, la dedica alla fede cristiana, costruendo nel 1129 la Chiesa di San Giorgio e nel 1131 la splendida Cattedrale. Quest'ultima viene costruita per tenere fede ad un voto di Re Ruggiero, il quale, sorpreso in mare da una terribile tempesta durante un viaggio da Salerno a Palermo, promette di costruire una Cattedrale dedicata al SS. Salvatore se fosse riuscito a toccare la riva. Ed è proprio il SS. Salvatore il patrono di Cefalù, al cui onore sono dedicati i festeggiamenti del 6 agosto, clou dell'estate: processione, spettacoli, sfilate, concerti e giochi d'artificio che celebrano il miracolo compiuto. Dopo Ruggero II Cefalù affronta un periodo buio fino al 1742 quando, con la nascita dei Consolati di Commercio, diventa meta privilegiata dei viaggiatori di tutta Europa. Nei moti rivoluzionari del 1856 Cefalù partecipa attivamente pagando un alto prezzo con i suoi concittadini Nicola e Carlo Botta, Alessandro Guarnera, Andrea Maggio e Salvatore Spinuzza. Appoggiata la marcia di Garibaldi, nelle elezioni del primo Parlamento Nazionale il Barone di Mandralisca, Enrico Piraino, Presidente del Consiglio Civico di Cefalù, viene eletto deputato. La visita di Garibalbi nel 1862 viene ricordata con una targa marmorea in Corso Ruggero. Da quel momento la storia di Cefalù si fonde con quella dell'Italia riunificata. Per rivivere la storia di Cefalù non si può assolutamente perdere la visita alle sue straordinarie opere, prima fra tutte la Cattedrale arabo-normanna con il suo spettacolare Cristo Pantocratore, realizzato da maestri bizantini provenienti da Costantinopoli ed appositamente chiamati da Re Ruggero. Vi suggerisco subito dopo di visitare le altre testimonianze del regno normanno: la Cappella Palatina e la Cattedrale di Palermo e il Duomo di Monreale. Potrete così confrontare i mosaici bizantini e le incredibili visioni del Cristo Pantocratore. Peraltro alla visita alla Cappella Palatina, dove verrete travolti dallo splendore di quello scrigno d'oro, unite la visita al Palazzo Reale: è davvero magnifico! Lì ha sede il Parlamento Siciliano e talvolta è possibile anche visitare le sale dell'Assemblea. Se decidete di visitare Palermo, sarò lieto di fornirvi qualche itinerario e magari di organizzarvi una giornata sulla splendida spiaggia sabbiosa di Mondello: se siete fortunati (dipende dai venti!)...crederete di essere nel mar dei caraibi!