Iris e Antonio Origo arrivati alla Foce scoprirono che era in vendita una parte della storica fattoria ex Grancia dell'Ospedale della Scala ‘ La Foce Castelluccio ‘ e se ne innamorarono. Era il 1924 e acquistarono una superficie di 1.400 ettari  con una ventina di unità poderali. Il secondo acquisto avvenne negli anni trenta quando la famiglia Mieli fu costretta a espatriare in Argentina. La ricomposizione delle due aziende, La Foce Castelluccio, portò ad  superficie di circa 3.000 ettari. I lavori iniziarono subito, con la bonifica integrale dei terreni, boschi, fiumi ecc., dando incarico all'Arch. Cecil Pinsent di ristrutturare la vecchia Osteria La Foce come propria casa, ampliare la fattoria e costruire ex novo il giardino. A seguire si pensò di costruire i servizi a beneficio dei mezzadri ( scuole, asilo, ambulatorio, dopolavoro e teatro ) sempre su progetto di Pinsent, eravamo all'inizio degli anni trenta. Per l'indirizzo scolastico fu dato incarico ad un ispettore scolastico Alessandro Marcucci, il suo pensiero principale d’ ispirazione montessoriana era di non stancare i ragazzi all'interno delle aule, propose così grandi aule con grandi finestre per dare ai ragazzi l’impressione di stare all'aperto, le lezioni dovevano essere intervallate con lavori nel sottostante campicello. Per l'asilo si pensò subito ad organizzare delle carrozze trainate da cavalli per prendere i bambini ai poderi, si facevano giocare e iniziare a disegnare, all'ora di pranzo si serviva un pasto, si facevano riposare nelle brandine e dopo aver giocato e fatta merenda si riportavano alle proprie abitazioni ( il tempo pieno giunse nel 1934 ). Durante la seconda guerra gli spazi dell’ asilo e della scuola vennero aperti ai primi ragazzi sfollati che arrivarono il 30.1.1943 dopo il bombardamento di Genova del Novembre ’42 ed erano in 7, il secondo gruppo di 6 da Torino il 10.2.43, poi si aggiunsero altri per per un totale di 23. Le scuole della Foce furono chiuse nel 72-73.

Casa Asilo La Foce si trova sulla direttrice Chiusi-Monte Amiata, comoda sia per chi arriva dall'autostrada così come per chi arriva dalla Cassia, da Roma o da Siena. Il supermercato più vicino è l' Eurospin davanti alla storica Basilica di San Biagio a Montepulciano. Nei dintorni tutti i paesi sono località termali, Chianciano, Montepulciano, Bagni San Filippo, Bagno Vignoni e San Casciano, sono presenti stabilimenti termali a pagamento e terme libere. Da non perdere nel mese di agosto il Teatro Povero di Monticchielo e la Taverna di Bronzone. Appena sotto casa troverete ristorante con un bellissimo giardino, il 'Dopolavoro', dentro casa troverete biglietti da visita di parchi naturali e ristoranti a basso impatto.