La casa già esistente, è stata acquistata da mio nonno intorno al 1920 e ci ha vissuto con la bisnonna e il resto della sua numerosa famiglia. La bisnonna Monserrata era una donna imponente, aveva fatto la levatrice facendo nascere tanti bambini in paese, ma poi era diventata cieca e nonostante ciò sapeva sempre chi passava davanti casa mentre sedeva nella veranda. È una costruzione tipica della Sardegna con un cortile pergolato, il tetto spiovente fatto di travi in legno, canne e tegole; le mura perimetrali sono di pietra sormontate da mattoni di terra cruda, i muri sono intonacati con calce e contribuiscono a mantenere l’ambiente fresco d’estate e tiepido d’inverno. Per circa 20 anni è stata affittata a diverse persone, fino a che nel 1982 è stata comprata dai miei genitori. Da allora è stata ristrutturata due volte: il tetto è stato ricostruito come in origine e “sa lolla”, ossia la veranda, è stata collegata direttamente alla cucina per creare un ambiente unico che ha mantenuto la sua funzione di collegamento con l’esterno grazie a una parete vetrata scorrevole che fa anche da ingresso alla casa. Domu de mannai è un luogo che emana tranquillità e tradizioni sarde.

Mi piace fare conoscere la cultura, la gastronomia e le tradizioni autentiche di cui sono ricchi i piccoli paesi dell'interno

La casa si trova nel centro antico del paese, vicino c'è Piazza Roma, i negozi e la posta, è un piccolo paese di circa1720 abitanti situato a 35 km a nord di Cagliari, tra la Trexenta e il Gerrei zona ricca di attrazioni naturali come il fiume Flumendosa e culturali come il parco archeologico dei Menir di Pranu Mutteddu