Domus Claudiae è un accogliente appartamento nel cuore del centro storico di Sansepolcro in una zona molto tranquilla. Durante il tuo soggiorno potrai avere la fortuna di avere tutto per te un appartamento tipico di un palazzo storico, con salotto e cucina, con un romantico camino, due camere capienti ed un suggestivo terrazzo che affaccia sui tetti del Borgo. Svegliarsi ed entrare nel ritmo affascinante di una città così densa di storia e di fascino, nei giorni di mercato rionale potrai perderti tra le bancarelle, oppure rilassarti ammirando le colline e sorseggiando un tè dalla terrazza sul tetto. Sono privilegi per chi li vuole e li sa apprezzare, Domus Claudiae è a tua disposizione per questo. Proprio per rimanere in linea con questo contesto, abbiamo deciso di mantenere la struttura all'insegna della quiete e del relax. Per chi interessato, offriamo la possibilità di poter fare delle "escursioni" storiche e culturali comprendenti le città di Sansepolcro, Cortona e Arezzo accompagnati da una guida turistica. Buona permanenza!

Siamo Luisa e Marco, due fratelli che gestiscono questa struttura per condividere le emozioni della tradizione e della semplicità con tutti voi, sapori antichi dei quali si sente il bisogno quando si sente la pressione di una quotidianità troppo veloce. Venite a trovarci a Sansepolcro, Vi apriremo la porta e Vi lasceremo le chiavi, la nostra casa diventerà casa vostra finché non vi sarete rilassati. A presto!

Siamo ad un passo dal Museo Civico, dall'Abazia e dalla Fortezza medicea, Sansepolcro ha molta storia da raccontare, la fondazione del centro abitato viene fatta risalire al X secolo; secondo la tradizione locale fu opera di Arcano ed Egidio, due pellegrini di ritorno dalla terra santa che vi fondarono una comunità monastica. L'abbazia, dedicata al Santo Sepolcro e ai Santi Quattro Evangelisti, è documentata a partire dall'anno 1012, ed è detta sorgere in località Noceati. Le prime fonti storiche parlano di una abbazia benedettina, poi passata - tra 1137 e 1187 - alla congregazione camaldolese, nel territorio della Diocesi di Città di Castello. Attorno al monastero si sviluppò, successivamente, il nucleo del centro cittadino che raggiunse la fisionomia attuale agli inizi del XIV secolo. Un elemento propulsore dello sviluppo del centro abitato fu il privilegio di organizzare il mercato settimanale nel giorno di sabato e una fiera annuale all'inizio di settembre, concesso all'abate dall'imperatore Corrado II nel 1038.