La Fattoria del Nonno Berto, situata ai piedi di Cortona, è stata completamente ristrutturata di recente e si appresta ad ospitare tutti coloro che sono alla ricerca di un ambiente unico immerso nella storia e nella natura. L'appartamento la Stalla è completamente ristrutturato. Composto da cucina con forno, piano cottura, frigorifero, lavastoviglie e lavello. Un bagno con doccia, aria condizionata, termosifoni, televisore satellitare e connessione internet wi-fi. L'appartamento la Stalla ospita un massimo di 3 persone.

Stefano e Patrizia sono orgogliosi di aprire le porte della Fattoria del Nonno Berto a tutti coloro che sono alla ricerca di un luogo unico per trascorrere vacanze indimenticabili in terra Toscana. La Fattoria del Nonno Berto è stata recentemente ( anno 2015 ) ristrutturata e ammodernata. All’interno troviamo un’arredamento moderno che si fonde alla perfezione con mobili ricercati di antiquariato. L’esterno ampio e curato offre una visuale unica sulla città di Cortona perla della Val di Chiana. Nei lavori di ristrutturazione Stefano e Patrizia sono stati attenti nel mantenere quei particolari che legano l’immobile all’ambiente circostante, un ambiente ricco di storia data la vicinanza con i vari manufatti etruschi rinvenuti in questi ultimi anni e ricco di una lussureggiante vegetazione durante il periodo estivo. Tutto questo permette di usufruire di un ambiente, unico e invidiabile, idoneo per passeggiate immerse non solo nella natura ma anche nella storia. Infine la posizione strategica dove è situata la Fattoria del Nonno Berto permette di raggiungere con estrema facilità le città d’arte più belle della Toscana e dell’Umbria.

A 65O metri di altezza tra viti e ulivi Cortona si affaccia su uno dei più vasti e armoniosi panorami d’Italia. Le sue origini si perdono nella leggenda e nel mistero: Virgilio sostiene che lo stesso Dardano, dopo aver fondato Cortona, partì alla volta dell’oriente e edificò la città di Troia; inoltre scrittori greci come Teopompo, Aristotele e Licofrone affermano che Ulisse sia morto a Cortona. E’ comunque accertato che all’epoca degli Etruschi fu una delle dodici Lucumonìe. I greci la chiamarono Croton; Tito Livio la chiama Cortona e, col nome Corytus. E’ anche ricordata da Virgilio nella sua Eneide.