Avola è consigliata per chi ama il relax, la cultura, il buon cibo, la natura e il magnifico mare. La cittadina conta circa 35.000 abitanti. Ha un porticciolo di pescatori dove si può acquistare pesce fresco locale e un magazzino che vende il vino Nero d'Avola e altri prodotti tipici. La splendida cittadina di Avola sorge ai piedi del Val di Noto a pochi km dalle acque cristalline del mar ionio. Il litorale di Avola è famoso in tutta la Sicilia per la sua sabbia fine, il mare turchese e i bassi fondali. All'interno della riserva naturale Cavagrande del Cassibile, si trovano i "laghetti di Avola". Occorre camminare lungo alcuni sentieri in ripida discesa all'andata e in salita al ritorno. Una delle spiagge di Avola è quella di Pantanello, spiaggia sabbiosa con sabbia fine e dorata, mare limpido e cristallino. C'è la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni e una zona dedicata alla spiaggia libera; da segnalare la possibilità di mangiare e bere qualcosa presso i chioschi della spiaggia. Un'altra famosa spiaggia è quella di Gallina a circa 6,5km da Avola, ha un fondale basso con acque cristalline. E' una spiaggia con sabbia fine con una zona di piccoli ciottoli.

La splendida cittadina di Avola, in Sicilia, sorge ai piedi del val di Noto a pochi km dalle acque cristalline del mar Ionio, con il suo centro storico a forma di esagono, mirabile esempio di perfezione barocca. Dentro l’esagono perfetto che racchiude, in maniera compatta e razionale, il centro storico di Avola si distende in un ordinato reticolo di vie che al centro del quale si apre piazza Umberto I sulla quale si affacciano la chiesa Madre di San Nicolò (1693), la prima a essere costruita in val di Noto dopo il sisma, con la navata destra stretta a fianco dell’elegante palazzo Pignatelli, marchesi di Avola, con la quale forma un perfetto angolo retto. All’interno della chiesa Madre si ammirano le splendide tele ottocentesche della Madonna del Rosario e lo Sposalizio della Vergine attribuite al pittore catanese Olivo Sozzi, le statue della Madonna del Lume, proveniente da Malta, e dell’Immacolata Concezione (1771) opera di Giovanni Villamaci da Messina.