Cari Ospiti, sono Gianluca Colaci ed è con grande piacere che vi do il benvenuto nella grande casa che un tempo fu la dimora dei miei nonni materni. Sono un Naturalista e grande appassionato di Storia; se gradirete, sarò lieto di raccontarvi delle bellezze di Civita e del Parco Nazionale del Pollino, l'area protetta più grande d'Italia a cui faccio ritorno insieme a mia moglie Ewa e ai nostri figli dopo alcuni anni spesi in altre aree d'Italia e all'Estero.

Il Belvedere si trova a Civita, borgo arbëreshe fondato intorno al 1481 da esuli albanesi greco-ortodossi in fuga dagli invasori Ottomani. Gli Arbëreshe fondarono Civita sulla terrazza naturale che si affaccia a strapiombo sul canyon del Raganello, meraviglia geologica nelle cui spettacolari gole scorre il torrente omonimo che sfocia nel mare Ionio, visibile dalla struttura. Il Belvedere sorge sul punto panoramico più spettacolare del paese. La vista dal b&b e dalla terrazza panoramica antistante è a dir poco mozzafiato. Il Belvedere dispone di una accogliente sala prima colazione in cui poter gustare la fragranza dei cibi tipici fatti in casa, prodotti da forno dolci e salati, genuine marmellate e succhi di frutta. Il Belvedere dispone di sette confortevoli camere dotate di climatizzatore, wi-fi, Sky TV, bagno in camera. Il Belvedere collabora con le esperte guide naturalistiche dell'Associazione Guide Ufficiali del Parco con cui visitare il PARCO NAZIONALE DEL POLLINO e tutte le meraviglie che esso contiene. Su richiesta si effettua servizio navetta tra Civita e l'autostazione di Castrovillari, la stazione ferroviaria di Sibari e l'aeroporto di Lamezia Terme.

Civita sorge all'interno del Parco Nazionale del Pollino, circondata dalle vette del Massiccio omonimo tra boschi e fiumi ma al contempo non distante dalle spiaggie del mare Ionio da cui dista appena 15 km. La ricca rete sentieristica del Parco offre percorsi adatti a tutte le tipologie di amanti del cammino in montagna, dai percorsi turistici (T) a quelli adatti ai camminatori più esperti (E; EE) e ai professionisti della montagna (EEA) Ne sono un esempio gli incontaminati pianori d'altura, frequentati da cavalli selvaggi e mandrie di ovini e bovidi liberi al pascolo e i fiumi dalle acque cristalline, il Raganello e il Lao, noti a livello internazionale per le pratiche turistiche e sportive del Canyoning e del Rafting I dintorni del borgo sono ricchi oltre che di attrazioni naturalistiche, anche di interessanti località archeologiche e culturali. Il Ponte del Diavolo, antico e suggestivo ponte in pietra originariamente di epoca romana, che collega le due pareti rocciose del canyon del Raganello proprio ai piedi dell'abitato di Civita. (800 m dal Belvedere) Il Santuario rupestre di Santa Maria delle Armi, pregevole edificio monumentale costruito sugli scoscesi pendii rocciosi del monte Sellaro, a strapiombo sulla pianura di Sibari a 1100 m sul livello del mare. (35 km dal Belvedere) Il Parco archeologico e Museo archeologico Nazionale di Sibari, colonia achea rifondata da Atene e infine da Roma con il nome di Copia. (26 km dal Belvedere) La grotta delle Ninfe, rinomata stazione termale (15 km dal Belvedere) Morano Calabro, pregevole paese del Parco del Pollino, al pari di Civita segnalato nel circuito del Club dei Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italia. (18 km dal Belvedere) sono solo alcuni esempi delle molteplici attrazioni che il Parco ha da offrire.