Ristrutturare questa casa ha richiesto tempo e parecchio impegno personale, dal punto di vista fisico, emotivo ed economico. Ora che è completa, desidero che altri la possano apprezzare: il calore dei mobili antichi, le tende che ho ricavato dal corredo di mia madre, il verde della campagna circostante.

Per quanto possa risultarmi faticoso, mi piace prendermi cura del verde: mantengo il prato, innaffio l’orto, poto rose, arbusti e piante officinali. Nelle passeggiate primaverili, raccolgo le erbe spontanee commestibili che ho imparato a riconoscere. Di questo luogo amo il silenzio, la mancanza di traffico, la vita di borgata, dove i bambini passano in triciclo accompagnati dalle giovani madri e si fa un po’ di conversazione; dove i vicini di casa sono riservati ma generosi e pronti ad aiutare in caso di bisogno.

Con l’auto, in pochi minuti posso essere: al Santuario di Vicoforte, con la cupola ellittica più grande al mondo a Bastia per la Biblioteca Storica, gli affreschi nella Cappella di S. Fiorenzo, la Mostra dell’Uva e del Vino a Carrù per un bagno in piscina a Valcasotto o Mombasiglio per visitarne i castelli nelle Langhe: Murazzano (famosa per le tome di pecora), Clavesana, Novello, Barolo, Bossolasco (rinomate per vigneti e vini) in città: Mondovì (Museo della Ceramica) e Ceva, con i loro negozi e mercati settimanali in montagna: Frabosa, Prato Nevoso al mare: Savona, Vado, Bergeggi