La CASA DEI TURCHI é uno splendido e romantico appartamento affacciato sul torrente Leno di rimpetto al castello di Rovereto. E' dotato di tutti i confort e comodità e è fornito di ascensore. Si compone di cucina, soggiorno, veranda che fa da sala da pranzo e lettura, una camera da letto e un bagno. Per due persone, è comoda anche per quattro utilizzando il divano letto presente nel soggiorno. L'appartamento è all'interno di una casa storica che prende il nome di "Casa dei Turchi". Per via della sua particolarità è considerata un pezzo di storia della città. Si dice che la CASA DEI TURCHI piaccia più del Mart (L'Adige.it - 27 luglio 2018) e che prenda il suo nome da un nobile turco che trasferitosi a Rovereto per produrre e commercializzare la seta abbia fatto costruire la casa con balconi in legno traforati per riparare le donne del suo harem dagli sguardi indiscreti degli armigeri di guardia al ponte. Da qui il nome che ne conserva la suggestiva facciata e la veranda in legno traforato da cui si ammirano da posizione privilegiata le cascate sul torrente Leno e le torri del castello. Il torrente con le sue cascate, ogni giorno riempiono la casa di suoni diversi e di notte le luci del Ponte Forbato, il più vecchio della città, passando per i legni traforati della veranda, disegnano magnifici disegni di luce sui muri. È in pieno centro storico, in via Santa Maria, una delle vie più storiche di Rovereto. É molto vicina alla ciclabile (100 metri), al parcheggio (200 metri), alla parte più moderna di Rovereto come Piazza Rosmini (700 metri) e il Mart (1 km), alla "Campana dei Caduti" facilmente raggiungibile con una piacevole camminata (30 minuti) o più semplicemente in macchina (7 minuti).

Rovereto è una piccola città molto caratteristica circondata dalle più belle montagne italiane. C'è un clima mite durante tutto l'anno. Spesso nel periodo invernale la città si copre di un bellissimo velo bianco di neve e durante tutto l'anno le montagne che circondano la città regalano un ambiente mozzafiato e romantico a chiunque si prenda un secondo per ammirarlo. Sicuramente è una meta molto interessate, anche per chi è solo di passaggio. Conviene concedersi un po' di tempo per perdersi nelle vie e nei calli della città molto caratteristici costruiti nel ventennio breve ma intenso di dominazione veneziana. Santa Maria, dove si trova al numero 1 e 5 la Casa dei Turchi, è una delle più vecchie e storiche via della città di Rovereto che vede il suo sviluppo a partire dal '700 a seguito della produzione e commercializzazione della seta. Era il borgo operoso della città che nel tempo diventò talmente florido da superare d'importanza la città arrivando al punto di autoproclamarsi Repubblica "de Zinevra". La via inizia con il ponte Forbato, il più antico della città, e su cui é edificata la Casa dei Turchi per finire con la "Chiesa di Santa Maria", da dove la via prende il nome, passando per i palazzi Laitenpergher, Cosmi Cobelli, dove si dice soggiornó Mozart nel suo viaggio in Italia, e palazzo Grillo. La chiesa risale al XVII secolo, come tutti i Palazzi della via, e stupisce il suo fascino d'altri tempi con decorazioni che circondano tutta la struttura. Coseggiando il torrente a piedi o in bicicletta lungo la ciclabile, si arriva al fiume Adige e da lì si può continuare per il lago di Garda o per Trento.